In due minuti, Jimi Hendrix un giorno decise di mostrarci la sua anima e tutti ci accorgemmo che la sua anima era tanto tanto bella.
Little Wing parla direttamente all’ascoltatore e se compresa trasmette sensazioni di incanto e di rapimento. L’ordine ritmico tradizionale viene alterato, dopo l’introduzione la chitarra fraseggia e ricama sulla voce filtrata fino a sfociare nell’assolo solenne e nel contempo timoroso. Con un prolungato riff iniziale, Hendrix si diletta in una calda jam elettrica correlata da liriche magiche e colorate con qualche traccia malinconica, stemperata con veloci rullate della batteria. L’eco finale della chitarra ci saluta con un assolo che non sentiremo mai perché sfuma nell’infinito.
La facilità di Jimi con ballate eleganti come questa mostra in effetti il suo notevole livello sia come musicista che come compositore.
“Mi piace scrivere canzoni lente perché è facile metterci più blues e sentimento”.
“La maggior parte delle ballate si compongono in modi diversi.
Qualche volte vedi le cose in maniera differente da come le vede l’altra gente; allora le scrivi in una canzone che può rappresentare qualsiasi cosa. Per alcune canzoni mi viene in mente prima la musica poi ci metto parole che stiano bene. Dipende. Non seguo un percorso ben definito perché non mi considero un paroliere, non ancora comunque, tengo solo la musica in testa che arriva agli in studio di registrazione.
Hendrix sviluppò l’idea originale per Little wing, una delle sue migliori e più tenere composizioni, mentre si esibiva come Jimmi James & The Blue Flames, al Greenwich Village.
. In alcune recensioni si legge che la canzone fu ispirata dalle droghe delle quali il chitarrista faceva uso.
. Altri dicono che la canzone fu dedicata a Lucille , sua madre.
. In un’intervista Jimi dichiarò: “ Little Wing era una ragazza molto dolce che arrivò e mi diede tutta la vita, ed io pazzo com’ero, non sono riuscito a darle ciò che meritava… Mi svegliano alle 7 e mezzo del mattino apro la porta e vedo qualcuno che mi piace molto. Prima di tutto ho pensato : -Cosa diamine ci fa lei qui? Che cosa vuole?- Lei mi chiese : -Posso entrare?-. Io ero lì, fermo, e mi piaceva molto, era davvero carina…doveva avere diciannove o vent’anni…anche se ne dimostrava di più. Così sono rimasto lì e poi…ci siamo rimessi a dormire. Nei tempi che ero per strada a morire di fame, le ragazze mi aiutavano, erano le mie migliori amiche; allora mi sono detto -devo mostrare loro il mio apprezzamento”.
Guarda,sta passando tra le nuvole
con uno spirito funambolo che corre sfrenato.
Farfalle e zebre e raggi di luna e storie di fate,
questo da sempre è il mondo dei suoi pensieri.
cavalcando con il vento.
Quando sono triste lei viene da me a regalarmi mille sorrisi.
-Va tutto bene- dice- va tutto bene.
Prendi da me quello che vuoi.
Qualsiasi cosa, qualsiasi cosa- .
Vola Piccola Ala
Voi cosa pensate? Quale fu l’ispirazione ? Una delle tre qui sopra? Cosa vi suggerisce il testo e la musica.
a me piace pensare sia un omaggio alla musica, all’amore e anche agli allucinogeni che in quel tempo qualcuno diceva “stimolassero la creatività”
che altro aggiungere? tanti anni, ma non li dimostra
ciao Falco
🙂
tanti anni e sembra ieri Massimo!
Guarda, non so e non mi interessa tanto sapere, “il fine giustifica i mezzi” diceva qualcuno, cosa importa cosa e come? è talmente entrata nella immortalità questa musica che…la prendiamo per quello che ci da. Magari fu un sogno.
Bentornato!
ho pensato anche io ad un sogno, ultimamente però quando ascolto questa song non riesco a non pensare a Diletta: una bambina di due anni volata in cielo dopo sofferenze atroci per una malattia incurabile, ricordo il suo suardo dolcissomo quando sua madre la portava a prendere il pane da me. Anna ha una bella voce e quando canta credo lo faccia per mandare al cielo un richiamo e farle capire il suo amore di mamma.
Solo Jimi lo sa e non può rivelarcelo… Io sono inguaribilmente romantica, nonostante le “tranvate” come si dice a Roma prese, sicché preferisco immagina che quelle piccole ali sono quelle che nascondeva sotto ai vestiti quella dolcissima ragazza
Paola, ali come queste: http://youtu.be/2gX5PKBnTqA
Favoloso…
grazie per queste piccole chicche, le tue parole hanno arricchito l’ascolto di questo brano.
felice di ritrovarti
Un abbraccio a te cara amica.
Ma perché io non lo posso sentire, accidenti? Mi piacciono tanto certe musiche. Non mi sono mai drogata, però la mia creatività, in tutta la vita, non si è mai interrotta, mando scintille e mi sento soddisfatta anche se so che sono barlumi. Forse dipende dal fatto che resto tranquilla, non mi preoccupo se creo o non creo, se nel blog una poesia resta sette giorni invece di tre, non mi do scadenze, in questo modo la poesia è lei che viene a trovarmi senza cercarla, e spira.
Prova ora Mimma! la tua creatività e il senso di srenità che portano le tue parole mi mancano in questo periodo che per causa di forza maggiore (lavori in casa e perciò mancanza di tranquillità e concentrazione) . Tornerò a trovarti al più presto.
Grazie, grazie mille per questo post.
Stefano
carissimo Falconier, ti chiedo un consulenza per un problema che mi assilla….è possibile che quest’anno l’uva americana maturi più tardi del solito?
i chicchi sono belli e grandi e stanno scurendosi appensa, forse hanno bisogno di questa pioggia…?
grazie e scusami
Ciao Carla, sono circondato da vigneti, e ho parenti con grandi cantine, ma se vuoi saperla tutta non so quasi niente di uva. Però ti posso dire che per quella nera ho visto che i vignaioli hanno ritardato la vendemmia credo proprio per il fatto che è stata un’estate asciutta e hanno aspettato le piogge proprio per vedere gli acini gonfiarsi. Ho sentito dire che sarà un’annata scarsa di vino. Spero almeno che sia buono, anche se le mie bevute si limitano a un paio di bicchieri al sabato sera e qualche volta alla domenica a pranzo.(però di quello buono!).
Sono un po’ assente dal blog per via dei lavori in casa che dureranno ancora per almeno un mesetto, e anche perché ho partecipato ad un concorso per racconti “Cronache dalla fine del mondo” (che si fonda sull’idea della profezia dei Maya , alla quale tra l’altro io non credo affatto e nel racconto lo dico) dove è stato selezionato anche il mio dal titolo : Chi ha detto che i topi non mangiano il formaggio?- lo pubblicheraano con gli altri 25 credo a novembre per Historica edizioni , è la mia prima uscita . Speriamo bene!
Da una settimana ho ricominciato a leggere libri interi ( il digiuno durava da anni) . Sto leggendo Cecità di Saramago (fa parte di una lista di 10 consigliati su mia richiesta da una carissima amica).
Un caro saluto! Passerò per recuperare tutto il tempo perduto, Fausto
Grazie carissimo, mi risollevi il morale!
aveva bisogno di acqua, i chicchi stanno già scurendosi piano…
probabilmente perchè la vite, salendo sul balcone, fa fatica ad irrorarsi
l’acqua è veramente necessaria.
buon sabato Fausto!
p.s., bella lettura 🙂
se avrai tempo e voglia, elencami anche gli altri volumi consigliati dalla tua cara amica.
ciao!
Quando ascoltai per la prima volta il grande Jimi ne fui talmente sorpreso che … (completare a piacere)
…la prima cosa che feci fu di andare immdiatamente a comperare uno dei suoi dischi meravigliosi
Io ci credo alla storia delle donne che ci hanno regalato tanto senza nulla pretendere, dalle madri alle compagne di un giorno o di una vita. (M’è venuta in mente una versione un po’ sdolcinata di Sting che, però, mi piaceva perché era volta in spagnolo. Mi pare si chiamasse Mariposa Libre. Non ho tempo di controllare, ora, perché debbo correre a lavoro.)
Bravo Aitan, anch’io amo questa versione, soprattutto il “tiro di collo” della chitarra. Aggiungo che mi commuove sempre questo pezzo e lo mando a volume massimo!!!
passo in ritardo
leggo
ascolto
felicissima di leggerti nelle “cronache”
ciao 🙂
Cri mi farai sapere se ti piacerà il racconto per le Cronache, ho sostituito al falco che conosci il barbagianni, dal titolo ci si può fare un’idea del contenuto, spero sia una bella sorpresa per tutti.
uh! una delle mie preferite! Solo ora mi accorgo del tuo ritorno (in volo) e delle tua successiva ulteriore sparizione…
baci!
Ciao Eli, vado a vengo ma riesco a scrivere poco, però mi sono spostato temporaneamente qui
http://mrbojanglesfriends.wordpress.com/
dove lascio spazio agli amici e quando anche a te e prendo respiro per inserirmi di tanto in tanto con racconti su questo tema. Aspettomil tuo contributo: Quando vuoi, posterò settimanalmente.